Maria Cristina Vitali, nata a Montagnana (Padova), ma di ascendenza e indole romagnole, ex docente di Materie Letterarie alla Scuola Secondaria di I grado, è laureata in Lettere Classiche all’Università di Padova, abilitata all’insegnamento di latino e greco al Liceo Classico e specializzata con master biennale in Didattica dell’Antico. È stata ricercatrice in paleografia e storia della tradizione manoscritta e autrice di articoli.
Ora si dedica al volontariato.
Per Morganti editori ha pubblicato nell’antologia La Natura offesa (2020) i racconti Barba blu e Sedia melograno, il racconto Quanto vale una vita? nell’antologia Fricokiller (2021) e Retrogusto amaro in Enokiller (2023).
Ha partecipato ai romanzi corali L’uomo dei sogni reali (2020) e Il mistero delle nove perle (2021).
Con Stefania Conte cura la collana I tavanot, dedicata alle poesie e alle prose del poeta andreano Federico Tavan.
Nel 2024 uscirà nell’antologia gialla Pizzakiller il suo racconto Passera scopaiola.
Maria Cristina Vitali